Occorre trovare la badante migliore per le necessità che il caso richiede. e se ciò non fosse possibile per il momento, per scelta di indipendenza dell’anziano o qualsivoglia altro motivo, come assicurarci la loro incolumità? Allarme per anziani e/o il salvavita per anziani è la risposta a tutto questo.
giunge sempre un momento della nostra vita in cui i nostri cari invecchiano a tal punto da necessitare un’assistenza continua o pressoché costante. cosa fare quando gli impegni quotidiani, la famiglia ed il lavoro non ci permettono di essere accanto ad essi 24h al giorno? la società impone ritmi sempre più serrati, ci sentiamo molto indaffarati e stanchi a fine giornata. mentre, a chilometri di distanza, il nostro caro si trova a badare a se stesso in casa, in solitudine. per i più fortunati si parla di distanze irrisorie, per altri di ore di macchina e treno.
l’anziano è timoroso, percepisce i propri rallentamenti fisici e psicologici come d’intralcio ad un evento improvviso in cui intervenire, come: una fuga di gas, un inizio di infarto o di ischemia. quella manciata di secondi è sempre troppo breve per correre al telefono, avere la lucidità di comporre numeri e parlare con chi può salvare loro la vita.
in questi momenti, il salvavita è il giusto apparecchio che permette di chiedere ed ottenere l’aiuto desiderato, in modo rapido e semplice. questo dispositivo per anziani non autosufficienti è molto indicato anche in tutti quei casi di persone con disabilità, invalidità o di degenerazione psicologica rapida e irreversibile. è da connettere alla linea telefonica ed è dotato di un radiocomando, entrambe con un pulsante di grandi dimensioni e di colore acceso (per lo più rosso) molto riconoscibile anche da chi ha problemi di vista. quando accade l’irreparabile, la persona potrà premere sia il bottone sull’apparecchio principale che su quello del radiocomando – che si può generalmente appendere al collo come una collana. in questo modo non occorre perdere tempo prezioso ad avvicinarsi alla base primaria, ma si dovrà semplicemente utilizzare lo strumento al collo, come fosse un cellulare con la forma di un telecomando.
a differenza di quest’ultimo però, è estremamente più semplice da usare, giacché a priori verranno memorizzati diversi numeri di telefono di familiari, vicini di casa amici, pronto soccorso, carabinieri e polizia. a seconda dei modelli, che vedremo tra poco tra la vasta gamma proposta sul mercato, si possono memorizzare tra i 5 e gli 8 numeri per l’sos e fino ai 30 per la rubrica, anch’essa di facile consultazione. dopo aver premuto il pulsante di sos verranno istantaneamente chiamati in sequenza i numeri fino a che qualcuno non risponde. c’è la possibilità, se l’individuo è cosciente, di parlare in vivavoce con la persona chiamata tramite il radiocomando, che è senza fili. quali sono le funzioni di un salvavita per anziani? la funzione principale di un salvavita per anziani è quella di velocizzare le operazioni di soccorso in caso di malore o di caduta di una persona avanti con l’età.
a questo scopo questi dispositivi sono progettati in modo da effettuare una chiamata d’emergenza nel momento in cui viene premuto il tasto sos presente sull’unità centrale o sul telecomando. quest’ultimo può essere indossato al collo, su un bracciale o appeso alla cintura. alcuni modelli inoltre, hanno la possibilità di essere utilizzati anche all’esterno o in mancanza di rete telefonica, sfruttando una scheda sim che va inserita direttamente nel piccolo telecomando che gli anziani portano con sé.
Link Utili:
Una definizione dell’argomento Telesoccorso per Anziani data dalla famosa enciclopedia on line.(Wikipedia)